DIFFERENZA tra oot MIRATA (o GUIDATA) E PARAVERTEBRALE.

Intanto sarà bene spiegare come si applicano le due metodiche. Entrambe le tecniche servono per curare le ernie discali e si avvalgono della capacità dell'ozono di disidratare le ernie, disinfiammare e togliere l'edema responsabili del dolore. Entrambe tramite infiltrazioni nella schiena con aghi. Quella mirata si avvale dell'aiuto di apparecchiature a rx (tac o amplificatore di brillanza) e viene eseguita o immettendo il gas dentro il canale intervertebrale da cui esce il nervo (ozonoterapia intraforaminale) o all'interno del disco infliggendolo con l'ago (ozonoterapia intradiscale). L'ozonoterapia mirata (o guidata) si avvale di anestesia locale e aghi più lunghi.

L'ozonoterapia paravertebrale per individuare i punti di inoculo si serve dei reperi anatomici e dell'esperienza del medico. Usa aghi più corti e non ha bisogno di anestesia, data la non invasività. Il gas viene iniettato nel muscolo, vicino comunque al nervo e al disco 

Ho letto recentemente  un collega affermare che le percentuali di successo della ozonoterapia mirata intraforaminale sarebbero superiori dato che l'ozono viene iniettato più vicino a nervo e disco e che, pur essendo il costo delle due tecniche uguale ci sarebbe comunque un risparmio di tempo, dato che le sedute sono un numero minore.

Detto così parrebbe essere logico e molti lettori e anche medici non addetti ai lavori potrebbero crederci. Ma dato che studio gli effetti terapeutici dell ossigenoozono terapia da circa 15 anni e la pratico da altrettanti (In particolare per la colonna) ritengo opportuno rivelare precisazioni scientifiche che non sono state dette. Intanto consideriamo che la tecnica paravertebrale di ozono terapia (la classica) è l'unica che è stata approvata dal ministero della salute per la sua altissima efficacia per la cura di ernie discali, e problemi legati alle discopatie, con percentuali di successo altissime se eseguita correttamente. Un problema potrebbe essere che essendo una tecnica poco invasiva troppi medici la praticano senza un'adeguata preparazione screditandola. Solo questo!

Apro una piccola e breve parentesi sulla ozono terapia tecnica intradiscale: un disco già malandato e forato non ha bisogno di essere nuovamente forato e ulteriormente disidratato. I dischi per ammortizzare servono idratati. La paravertebrale disidrata solo l'ernia e migliora il disco con i suoi effetti sulla circolazione e sul collagene. Punto.

Parliamo ora anche della ozono terapia tecnica intraforaminale. Questa viene eseguita come l' intradiscale sotto guida tac o amplificatore di brillanza (entrambi a raggi x) almeno per 4 sedute. La quantità di radiazioni assorbite non penso facciano bene al paziente. Gli unici danni  nella cura della colonna con ozono sono stati creati dalla malapratica proprio nelle 2 tecniche guidate perché si opera vicino a strutture molto delicate. Vale anche la pena di citare uno studio reperibile su Pub Med  durato circa 10 anni fatto da neurochirurghi. Gli autori hanno analizzato 2 gruppi che prima dell'intervento erano stati trattati con tecnica intraforaminale. Un gruppo con cortisone, l'altro con ozono. Nel gruppo con ozono sono state riscontrate moltissime aderenze tra le radici dei nervi e il sacco durale. Concludendo che erano state provocate dal diretto contatto con l'ozono Condizione che rende molto difficili sia ulteriori cure che l'intervento.

(Intraforaminal hozone therapy and particolar side effects. Daniele Vanni e al. acta neuroch wien 2016). Dato che la tecnica classica paravertebrale,  con una maggior distanza (quella giusta), non da questi problemi ed è efficace,non fa male ma solo bene, perchè complicarsi la Vita? Per risparmiare tempo? Ci tengo inoltre a precisare che una paravertebrale fatta da un medico esperto non si limita ad un solo punto ma a più livelli. Rendendo ininfluente il supposto pur piccolo errore di posizione. La "nuvola" di ozono raggiungerebbe comunque il punto di interesse. Inoltre dato che nella genesi del dolore da ernia concorrono spesso anche le articolazioni vertebrali e i legamenti questa "nuvola" potrebbe essere molto, ma molto utile. Aghi giusti, punti giusti, giusta esperienza e preparazione.

Ozono terapia paravertebrale significa efficacia e massima sicurezza senza bucare o disidratare i dischi (anzi migliorandoli), senza prendere radiazioni nocive, senza provocare danni o aderenze, curando nel frattempo anche le articolazioni vertebrali e i legamenti.

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