Ozono

Novità scientifiche nella cura del diabete e glicemia alta

Rimarrai stupito da informazioni che nessuno ti aveva dato, forse perché sono in pochi a saperle.

Prima però vediamo quelle classiche e fondamentali relative alla pericolosità, non solo del diabete, ma anche dell'intolleranza ai glucidi (prediabete) dove la glicemia è tra 100 e 125.

 Perché la glicemia alta danneggia molti organi e da origine alle temibili complicanze?

E' ben noto che la glicemia alta nel tempo porta a difetti circolatori (con possibili ulcere e anche amputazioni), infarto, ictus, problemi oculari, alterazioni renali, sofferenze ai nervi e al tessuto nervoso (tra cui demenza), predisposizione ai tumori. Vale la pena quindi di curarsi efficacemente e di prevenire i danni anche in caso di glicemia leggermente alta (sopra i cento).

Queste complicanze del diabete intervengono attraverso due meccanismi: la glicazione delle proteine e lo stress ossidativo.

Nel primo il glucosio e il fruttosio si legano irreversibilmente alle proteine del nostro organismo alterandole nella loro funzione e formando molecole dannose chiamate AGEs. La conseguenza sarà alterazione delle cellule di tutti gli organi, e persino degli enzimi necessari al normale metabolismo, oltre alla pericolosa infiammazione sistemica di basso grado.

Nel secondo gli ormai ben noti radicali liberi prendono il sopravvento sulle nostre difese anti ossidanti e danneggiano, come sopra cellule, enzimi, recettori ecc.

Come deve quindi essere la giusta cura per il diabete, l'intolleranza glucidica e le loro complicanze?

Il classico trattamento per il diabete ha delle regole generali conosciute che sono: movimento fisico, dieta specifica (di cui parlerò, a seguire nell'articolo, sia per il classico che per le innovazioni), astensione o quantomeno forte riduzione di alcool e fumo, sonno adeguato e limitazione dello stress. Farmaci, se questo non è sufficiente per tenere sotto controllo la glicemia.

Ma la cosa più importante da capire è che bisogna agire sui meccanismi di danneggiamento (glicazione e stress ossidativo), e sulle cause del diabete : insulino resistenza per il diabete di tipo due e carente dismissione di insulina in quello di tipo uno. Di come farlo te ne parlerò più avanti.

Come deve essere la classica dieta per il diabete e prediabete?

Ridurre carboidrati e amidi (pane, pasta, pizza, patate ecc) e preferirli integrali, ridurre dolci e zuccheri semplici e possibilmente anche i dolcificanti (anche bibite come coca cola, sprite, aranciate, cioè tutte le bibite in lattina, contengono molto zucchero o dolcificante), orientarsi su cibi a basso indice glicemico (sono quelli che riversano gli zuccheri nel sangue più lentamente), aumentare il consumo di fibre con le verdure, non consumare amidi da soli ma associarli con le proteine, ridurre le porzioni, le calorie e dimagrire a meno che tu non sia particolarmente magro/a.

Quali sono le innovazioni apportate dalle conclusioni degli studi più recenti?

Premesso che le regole esposte subito sopra vanno mantenute, ti espongo i risultati delle nuove scoperte. Noi italiani siamo abituati a consumare di norma antipasto, primo, secondo giusto con questa sequenza. Spesso non facciamo colazione. I ricercatori cos' hanno scoperto? Fare una consistente colazione appena svegli limiterà la glicemia anche dopo il pasto. Mangiare prima il secondo e dopo il primo da lo stesso risultato. La migliore sequenza per un risultato ottimale dovrebbe essere: iniziare con le verdure ricche di fibre, proseguire con grassi e proteine e introdurre gli amidi (il classico primo) solo alla fine.

Ridurre il sale perché i trasportatori necessari per assorbire gli zuccheri a livello intestinale funzionano proprio con il sale. Una quantità eccessiva di sale determina secrezione di vasopressina che aumenta il cortisolo e quindi la glicemia.

Bere almeno un litro di acqua al giorno perché, se si è poco idratati, aumenta nuovamente la vasopressina, il cortisolo e quindi la glicemia (i diabetici di solito hanno la vasopressina alta).

Qual è comunque, oltre quanto detto in precedenza, la miglior terapia per il diabete e intolleranza glucidica?

Una terapia che agisca efficacemente su tutte le cause del diabete. Che migliori quindi la sensibilità insulinica, che tolga l'infiammazione sistemica causa della precedente, che stimoli moderatamente la secrezione insulinica, che riduca lo stress ossidativo, che contrasti la glicazione, che migliori la circolazione.

Tutte queste azioni vengono brillantemente svolte, provate scientificamente, dall' ossigenoozonoterapia. Tecnica medica ancora poco nota, ma in grado di essere di massima utilità' per la cura del diabete, per la cura e prevenzione delle sue complicanze e per evitare che glicemie anche solo di poco sopra la norma sfocino in diabete. Tutto questo senza effetti collaterali, controindicazioni ed interferenze con i farmaci. Tecnica efficacissima se eseguita da medico esperto e nel modo corretto. Da più di 15 anni la eseguo con successo con le metodiche più evolute e aggiornate nel mio centro di eccellenza SIOOT di Genova specializzato in ossigenoozonoterapia.

Una ossigeno ozono terapia avanzata in grado di essere utilissima in moltissime malattie. Sette cose indispensabili per la salute che risolvi con l'ozono

 

Per informazioni o prenotazioni dott. Di Palma Furio tel 010 6455286 cell 3334591255

Data la vastità dell'argomento trattato sopra, mi riprometto di ampliare le spiegazioni con un nuovo articolo che potrai ritrovare nel mio sito: www.furiodipalma.it consultabile al seguente link

 

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