Ernia del disco e colonna

Cura Ernia del Disco: Ecco cosa hanno scoperto!

Cura Ernia del Disco: Ecco cosa hanno scoperto!

Perché molte persone con ernia del disco non hanno dolore? Perché facendo una cura su alcuni non passa? Alla prima domanda è già stata data una risposta da qualche anno e confermata ultimamente. Sarò lieto di riillustrartela. Alla seconda risponderò io dopo aver chiarito cosa dice la scienza. Tutto questo per trovare una soluzione per l'ernia del disco logica ed efficace.

Certamente la posizione dell'ernia fa la sua parte ma non è l'unico motivo di dolore. Per anni si è sempre pensato che fosse la compressione del nervo a generare dolore ma non è esattamente così. L'ernia del disco è costituita da un gel morbido, della consistenza del dentifricio. Sono invece alcuni enzimi irritanti contenuti all'interno della stessa che rendono il nervo infiammato. Questa irritazione comporta anche una reazione autoimmune da parte dei nostri anticorpi che non riconoscono come proprio l'organo anche solo leggermente danneggiato. Ne consegue aggravamento della situazione.

Altro fattore che concorre pesantemente è l'alterazione della circolazione che irrora il nervo stesso. Alcuni individui con la stessa ernia, immutata presentano dolore solo in alcuni momenti. Questo può essere dovuto all'attivazione di particolari circuiti nervosi che regolano la soglia del dolore e si attivano in relazione allo stress (Gate Control).

Quindi alcune persone hanno maggiori capacita naturali a disattivare gli enzimi, la circolazione locale può non essere molto compromessa,i loro anticorpi sono meno aggressivi, la condizione nervosa ed emotiva non è così negativa.

Mi ricordo del racconto di un neurochirurgo oratore a uno dei mie tanti corsi di aggiornamento su un fatto realmente accaduto a lui: Stava operando un paziente quando per un inconveniente tecnico ai macchinari della sala operatoria doveva rinunciare a proseguire l'operazione. Dato che aveva appena incominciato e non aveva ancora asportato l'ernia, si limitò a ricucire. Al risveglio il dolore era comunque sparito forse per un cambiamento delle condizioni locali, forse per un meccanismo reflessogeno, forse per l'attivazione del circuito nervoso, non era certo la compressione.

Quindi come puoi capire, la compressione dell'ernia sul nervo non è l'unica causa del dolore. Questa è la risposta alla prima domanda.

Passiamo quindi alla seconda domanda che era: Perché facendo un trattamento dell'ernia del disco su alcuni il dolore dell'ernia non passa?

La cosa è ovvia. O non è stata fatta bene la terapia o questa non è indicata per risolvere quel problema o la diagnosi non è corretta o completa.

A prescindere che nel mio studio di ozono terapia a Genova vengono spesso i casi più complessi che gli altri non sono riusciti a curare e quindi con la sovrapposizione di molte aggravanti, anche nei pazienti considerati normali una cosa è certa: il dolore imputato all'ernia del disco a volte può essere generato da altre patologie e inoltre molto spesso più fattori concorrono a generarlo.

Vedo spesso pazienti cui è stata fatta terapia per l'ernia del disco che hanno invece problemi all'anca, all'articolazione sacroiliaca, la sindrome del piriforme o delle faccette articolari o spesso una concomitanza non diagnosticata di queste ( e curati solo per una).

Quali sono le conclusioni di tutto quanto è stato detto sinora?

Riguardo alla prima parte riguardante le vere cause del dolore al ernia del disco: esiste una tecnica , l'ossigeno-ozonoterapia che, se applicata correttamente e da medico esperto, è molto efficace perchè agisce contemporaneamente proprio su quelle. Il trattamento con l'ozono è un potente antinfiammatorio, migliora enormemente la microcircolazione del nervo e dell'area limitrofa, modula gli anticorpi (e unico a farlo) disattiva gli enzimi irritanti. Agendo su fattori neuroprotettivi stimola i nervi alla riparazione. Sembra fatto apposta. E' l'unica tecnica scientificamente dimostrata che fa riassorbire le ernie del disco. Ecco perché, se ben fatta, è più efficace di tutte le altre tecniche. Altro vantaggio dell'ozono terapia, nella sola tecnica paravertebrale, è che cura non solo l'ernia ma anche molte strutture limitrofe importanti per la genesi del dolore, tra cui i legamenti e le faccette articolari. Rilassa anche la muscolatura contratta. Tutto questo senza effetti collaterali e in maniera non invasiva. Nel mio studio di Genova, secondo gli ultimi aggiornamenti, amo potenziare la terapia locale con una tecnica che i pazienti chiamano semplicemente ozono col sangue ma che in linguaggio tecnico è nominata GAET o grande autoemoinfusione capace di esaltare gli effetti dell'ozono e di modulare gli anticorpi più efficacemente, depurare e dare benessere.

Per quanto riguarda la conclusione della seconda parte il consiglio è quello di affidarsi a un medico preparato, che sappia fare una giusta diagnosi, cogliere eventuali patologie simili associate e le curi in contemporanea, che sia esperto in ossigenoozonoterapia ma sappia anche di posturologia e riabilitazione muscolare. Ah! Dimenticavo, che in fase di visita, senza risparmi di tempo, controlli anche che non ci siano le famose patolgie simili associate. Se vuoi saperne di più ti consiglio di leggere il mio ultimo libro utilissimo per migliorare e contenere da soli i disturbi dell'ernia del disco e più genericamente della colonna.

Se anche tu soffri di dolore al Ernia del Disco e sei alla ricerca di una soluzione efficace e definitiva l'ernia discale, puoi tranquillamente contattarmi per avere informazioni oppure fissare un appuntamento.

Tel.: 010 6455286 oppure al cellulare: 333 4591244

Lo studio si trova a Genova in Via Avio 5/20B

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